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Glossario

Anche il pickleball ha il suo slang, con alcune parole che hanno un significato ben preciso e che è utile conoscere per essere considerati dei veri addicted.
Come ogni sport, anche il pickleball ha il suo slang che bisogna conoscere per essere dei veri addicted. Alcuni termini sono molto popolari tra i praticanti, altri più curiosi. Ecco un elenco (in continuo aggiornamento).

Kitchen
Letteralmente, la cucina. Probabilmente il termine più comune perché rappresenta la zona vicina alla rete (segnalata da una riga orizzontale) entro la quale non si può colpire al volo. La cosiddetta No Volley Zone. Ci si può entrare? Certamente, ma si puà colpire la palla solo dopo che ha rimbalzato.
Dink
Uno dei colpi principali, quello giocato da vicino la propria kitchen, a una velocità molto bassa, con la palla che deve cadere dentro la kitchen degli avversari in modo da obbligarli a giocare un colpo su una palla che rimbalza bassa e senza riuscire a diventare aggressivi. Si parla dunque di dink, dink, dink, quando tutti i giocatori sono vicini alla kitchen e continuano a eseguire colpi di questo genere. È una delle situazioni più tipiche e chi esegue questo colpo particolarmente bene viene chiamato dinker. Invece si definisce drop un colpo morbido che cade sempre in quella zona di campo (kitchen e dintorni), ma che viene eseguito da vicino la linea di fondo, spesso come primo colpo dopo il servizio. In questo caso, serve per uscire da una posizione troppo difensiva.
Body bag
Quando con un colpo si mira e si colpisce il corpo dell’avversario.
Stack
Una strategia di coppia, con il compagno di chi serve che si mette al suo fianco, in modo che subito dopo ognuno possa piazzarsi nel lato di campo che preferisce.
Tweener
Giocare un colpo in mezzo alle gambe, con le spalle alla rete. Si esegue quando, scavalcati dalla palla, non si ha il tempo di girarci intorno e giocar eun colpo tradizionale.
Nutmeg o 5-hole
Colpire una palla che finisce in mezzo alle gambe dell’avversario.
Nasty Nelson
Quando il battitore colpisce intenzionalmente l’avversario che non è deputato alla risposta (e così vince il punto).
Let Ace o Lettuced
Quando il servizio colpisce il nastro, finisce in campo e l’avversario non riesce a raggiungere la palla. Nel tennis sarebbe il classico let, abbreviazione di let play again perché, in quel caso, il servizio si ripete. Nel pickleball, la regola può cambiare a seconda dei tornei.
Erne
Quando un giocatore salta la kitchen e colpisce la palla oltre la linea laterale, talvolta infilandola di fianco alla rete. In questo caso, non avendo toccato l’area della kitchen ed essendo atterrato oltre, il colpo è considerato valido. Il nome deriva dal giocatore, Erne Perry, accreditato di averlo eseguito per la prima volta in un torneo competitivo. Se addirittura si riesce a eseguire questo colpo in salto nel lato del proprio compagno, si parla di un Bert.
ATP
Acronimo di Around the Post e si dice quando un colpo passa di fianco alla rete, a qualsiasi altezza e finisce in campo. La palla è considerata valida.
Pedicure
Quando una palla colpisce il piede dell’avversario. Nel caso colpisca la mano, chiaramente si parla di manicure.
Full Wax
Quando la palla colpisce le parti intime…
Shake-n-bake
Una strategia utilizzata dalla coppia al servizio per il terzo colpo (quello successivo al servizio e che va eseguito dopo aver fatto rimbalzare la palla nel proprio campo). Al posto di eseguire un drop, un giocatore (the shaker) colpisce forte e teso, mentre il suo compagno (the baker) corre verso rete e coprendo il centro. L’intenzione è di mettere pressione agli avversari e spingerli a giocare una volée mediocre sulla quale il baker può intervenire e giocare un colpo al volo vincente. Uno schema chiamato anche Crush & Rush.
Bagel
Un altro modo per indicare il punteggio di 11-0, cioè quando non si vince nemmeno un punto. Deriva dalle focaccine che si vendono sulle strade di New York e che hanno forma rotonda. Detto anche pickled.
Ball!
Si urla quando una palla dal campo vicino finisce in quello dove si sta giocando. Spesso i campi da pickleball sono installati in serie, uno di fianco all’altro, piuttosto vicini e talvolta senza adeguati divisori. Quindi può accadere che una palla arrivi improvvisamente in campo ed è giusto avvertire i giocatori che potrebbero inciampare. Lo scambio viene interrotto e ripetuto.
Banger
Un giocatore che colpisce tanti dritti potenti.
Hindrance
La tipica palla disturbata che porta alla ripetizione dello scambio. Se il disturbo è esterno, non ci sono altre conseguenze (per esempio, una palla che finisce in campo e proviene da quello di fianco). Se invece è determinato da uno dei giocatori, se il fatto è accidentale, la prima volta si ripete il punto, dalla seconda viene considerato fallo. Se invece non è espressamente accidentale (tipo gesticolare furiosamente mentre l’avversario sta per colpire), il punto viene perso immediatamente.
I-Formation
Una strategia nel doppio, piuttosto rischiosa: il compagno di chi sta servendo si piazza comunque vicino alla kitchen, pur cosciente che non potrà colpire al volo la palla successiva. L’obiettivo è confondere l’avversario alla risposta. Dovrà assumere una posizione bassa, accucciata, per evitare di rimanere sulla traiettoria della risposta. Dunque, è chiaro che il battitore dovrà coprire tutto il campo sul terzo colpo, che dovrà permettergli di raggiungere il compagno a rete. Uno schema complesso e non troppo consigliabile.
Nasty Nelson
Un servizio che colpisce intenzionalmente il compagno di chi dovrebbe ricevere la palla e che chiaramente si è già piazzato sotto rete (quindi tutti devono sempre fare attenzione). In questo caso, il punto viene assegnato alla coppia alla battuta. La utilizzava in alcune circostanze Timothy nelson e, considerando che si tratta di una scelta al limite del fair play, viene definita nasty, sgradevole.
No Man’s Land
La terra di nessuno, quella zona di campo a metà strada tra la linea di fondo e la kitchen dalla quale è difficile colpire con efficacia.
Pantry
L’area laterale oltre la kitchen dove si atterra quando si colpisce un erne.
Pickler
Il giocatore di pickleball, soprattutto se ossessionato dal gioco.
Poach
Quando un giocatore a rete colpisce dal lato del suo compagno. Quello che nel tennis viene definito tagliare il campo perché lo spostamento è in diagonale. Serve trovare il timing preciso per intervenire con successo, altrimenti si rischia di creare solo un inopportuno fastidio al compagno.
Pop-up
Una palla con una traiettoria alta che finisce per essere facilmente attaccabile.
Pukaball
Il pickleball come lo chiamano alle… Hawaii!
Quinned
Quando si perde una serie di game senza mai fare un punto.