La palla: Indoor vs. Outdoor
Ci sono cinque fattori determinanti che differenziano le palle indoor da quelle outdoor: numero e dimensione dei fori, peso durezza e resistenza. Eccoli perché è necessario fare la scelta giusta per vivere un’experience di gioco ideale
Come è facile immaginare, le palle da pickleball sono ben diverse a seconda che si giochi indoor o outdoor perché la resistenza all’aria forza quando si gioca all’aperto è un elemento che va tenuto presente. Spieghiamo subito: non ci sono divieti nell’utilizzare una palla outdoor al coperto e viceversa, tuttavia non è consigliabile. In particolar modo, è da evitare l’uso di una palla indoor all’aperto perché troppo leggera e senza le necessarie caratteristiche per resistere ad aria e vento. Il gioco diventerebbe troppo lento e inadeguato alle superfici indoor.
Ma quali sono le principali differenze?
Numero di fori
Ogni palla da pickleball è perforata per mantenere una viva consistenza e una traiettoria precisa dei colpi. Le palle outdoor presentano 40 piccoli buchi, mentre quella indoor 26 e più larghi. Perché? Per ovviare ai fattori esterni come vento, aria e superficie di gioco. Un maggior numero di buchi di dimensione ridotta rendono la palla più robusta per giocare in condizioni ventose. Sono proprio questi piccoli fori a intervenire sull’aerodinamicità della traiettoria della palla. Hanno sempre la stessa dimensione e posizionamento, con rare eccezioni di palle outdoor con due dimensioni di foro differenti sulla stessa palla. Per quanto riguarda il numero di fori, la regola indica che devono essere un minimo di 26 e un massimo di 40, senza una specifica esatta ed è il motivo per cui si possono trovare in commercio palle outdoor con 32 fori.
Diametro dei fori
Il diametro dei fori può variare drasticamente a seconda del brand e dei modelli, e certamente tra palla indoor e outdoor. Dunque, sappiamo che le palle indoor hanno una dimensione dei fori maggiore, ma quanto? Mediamente, i fori delle palle indoor hanno un diametro di 1,09 cm e quelle outdoor di 0,71 cm: una differenza significativa del 40% circa. Ci possono comunque essere delle eccezioni perché non c’è una regola specifica che determini questa differenza.
Il peso
Le palle outdoor sono più pesanti rispetto a quelle indoor per due ragioni: una pratica, perché i fori delle palle indoor sono inferiori ma più larghi e coprono una superficie complessiva maggiore che alleggeriscono la palla; l’altra logica, visto che la palla outdoor deve far fronte agli agenti atmosferici e ha bisogno di maggior consistenza. Tuttavia, la differenza di peso complessiva è molto contenuta, circa l’1%: mediamente una palla indoor pesa 26 gr, mentre quella outdoor 26,2 gr. Realizzati alcuni test, la palla più leggera per outdoor pesava 25,4 gr. In ogni caso, secondo il regolamento USA Pickleball, la palla deve pesare tra 22,1 e 26,5 grammi e comunque non interferisce nel gioco quanto l’aerodinamicità data dal numero e dalla misura dei fori.
La durezza
Nessun dubbio che la palla da pickleball sia fatta di plastica ma non tutte le plastiche sono identiche. La rigidità della palla è determinata da ciò che viene indicato come Durometer Hardness Test, in una scala da 0 a 100. Indicativamente, i materiali si distinguono secondo questi dati:
Polietilene a bassa densità: 40-50
Polietilene ad alta densità: 60-70
Polipropilene: 70-83
Polietilene tereftalato: 85-95
La durezza della palla è ciò che influisce maggiormente sulla sua prestazione. Le palle outdoor sono generalmente più dure dato lo spessore del materiale impiegato e il peso. Una palla più dura si traduce in maggior velocità, mentre una palla più morbida è ideale in condizioni indoor che sono già mediamente più rapide. Pur essendoci degli standard generali da rispettare, non esiste una regola specifica sulla durezza della palla o del rimbalzo che distingui gioco outdoor e indoor.
La durata
Anche la palla da pickleball tende a perdere la sua forma originaria e non dura in eterno. Basta osservare una palla outdoor: pian piano, la temperatura e l’impatto sulla racchetta creano delle crepe. La durata dipende dai materiali di produzione ma, in linea generale, maggiore è la durezza, minore è la durata di vita stimata della palla. Al contrario, materiali più elastici difficilmente si rompono o cambiano di forma. Dunque, le palle indoor durano di più, molto di più. In questo caso, il regolamento di USA Pickleball è abbastanza generico visto che semplicemente indica che una palla deve essere durevole. Una specifica non proprio dettagliata. Tuttavia, nel pickleball (come peraltro in altri sport di racchetta), uno dei maggiori fastidi è una palla che dura poco e comunque giocare con una palla dalle cattive prestazioni, perché influisce troppo negativamente sul gioco. Questo accade soprattutto outdoor: se infatti le condizioni di gioco indoor sono prevedibili e costanti, all’aperto bisogna considerare l’influenza non solo del vento ma anche del sole. Il comportamento di una palla in un mezzogiorno di fuoco estivo a Palermo sarà diverso rispetto a una sera d’autunno a Verona.
In ogni caso, l’aspetto più importante è utilizzare la palla corretta a seconda delle condizioni di gioco perché tra giocare indoor e outdoor, la differenza è sostanziale. E se giocare indoor con palle outdoor è ancora accettabile, il contrario è assolutamente da evitare per non rovinare la vostra experience di gioco. Dunque, se il numero di fori e la loro dimensione sono caratteristiche molto sensibili, non trascurate il peso, la durezza e la resistenza: cinque fattori determinanti che rendono palle indoor e outdoor totalmente diverse.
